3 Marzo 2022

In arrivo per le aziende agricole il Pegno mobiliare non possessorio

Dopo il successo del ‘Pegno Rotativo’, grazie al quale a nemmeno un anno di distanza sono stati immessi circa 62 milioni di euro di liquidità, di cui a beneficiarne sono state 95 aziende vitivinicole, principalmente in Toscana (55 operazioni per 41,7 milioni di euro), Trentino (18 operazioni per 9,8 milioni) e la Lombardia (13 operazioni per 7,2 milioni), presto le imprese agricole potranno contare su un ulteriore strumento per l’accesso al credito: il ‘Pegno Mobiliare non possessorio’. L’Agenzia delle Entrate sta procedendo allo sviluppo del software relativo al registro informatizzato che è poi la base per determinare una garanzia creditizia su un prodotto soggetto a trasformazione. L’articolo 1 del provvedimento del 12 ottobre 2021 stabilisce le categorie merceologiche dei beni sui quali si può costituire il pegno mobiliare non possessorio, tra cui: gli animali vivi e i prodotti del regno animale, le piante e i prodotti del regno vegetale, i prodotti delle industrie alimentari nonché i grassi, gli olii e le cere animali e vegetali. Inoltre è lasciata aperta la possibilità di integrare o modificare l’elenco fornito col successivo provvedimento. Attraverso il ‘Registro Pegni’ si riuscirà, ad esempio, a concedere credito sul mosto d’uva o sul latte, senza spossessamento del bene. Lo sportello della Simec consulting, società di mediazione legata a Coldiretti, sarà a disposizione dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 17:00 per qualsiasi informazione o richiesta a riguardo. PROGETTO CREDITO
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